TITOLO: Il nome della rosa
AUTORE: Umberto Eco
GENERE: Thriller Storico
PREZZO: 14 euro
PREZZO
EBOOK: 8,99 euro
CASA
EDITRICE: Bompiani
TRAMA
Il
benedettino Adso da Melk, ormai vecchio e prossimo alla morte, scrive in un
diario le vicende di cui fu testimone nel novembre del 1327 in un grande
monastero benedettino del Nord Italia dove giunse come segretario del dotto
francescano Guglielmo da Baskerville, incaricato di una delicata missione diplomatica.
Dopo il loro arrivo, l'abbazia viene sconvolta da una serie di morti
inspiegabili...
RECENSIONE
La prima volta che ho letto questo libro
non l’ho compreso fino in fondo, anzi ho faticato parecchio a concluderlo visti
i passaggi in latino che sono stati inseriti in alcune pagine.
Poi ho visto il film e grazie a Sean
Connery mi è venuta la voglia di rileggere il romanzo più bello che forse
Umberto Eco abbia mai scritto, talmente amato da diventare un caso letterario
di cui ancora si discute, vincitore di numerosi premi.
Ciò che Eco presenta è un complesso
ritratto del mondo medievale, uno scontro culturale fra l’ignoranza difesa
strenuamente da gli oscurantisti e il progresso portato avanti dalla nuova
guardia (rappresentata da Guglielmo) con un’estenuante ricerca della verità.
Ci si muove su differenti piani: storia,
filosofia, letteratura, religione e scienza con argomentazioni che ancora
adesso risultano attuali, nonostante il libro sia stato pubblicato nel 1986.
Se volete accostarvi a questa lettura,
consiglio di non farlo con superficialità e prendervi tutto il tempo necessario
per esplorare ogni singolo capitolo.
“Stat
rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus.”
GIUDIZIO
Consigliato!